Il mio viaggio a Bali tra yoga e cibo sano
Finalmente trovo un po’ di tempo per raccontarvi del mio viaggio a Bali. Sono passati 9 mesi, ma come si dice meglio tardi che mai. In tanti di voi, nell’ultimo periodo, mi hanno chiesto dove andare, con cosa viaggiare, dove praticare yoga e dove trovare cibo sano, quindi eccoci qui. Mettetevi comodi e mentre leggete questo articolo, iniziate a sbirciare su Skyscanner le tariffe per il vostro viaggio.
Il viaggio a Bali
Ho prenotato questo viaggio a Bali con qualche mese di anticipo, a dire il vero ben 9 mesi prima. Nonostante io sia partita ad Agosto, aver acquistato il biglietto aereo con largo anticipo mi ha permesso di volare in maniera economica. Skyscanner è stata la salvezza. I voli dall’Italia, da Roma e Milano, arrivano direttamente all’aeroporto di Bali, ma se volete risparmiare qualcosa potete anche volare su Jakarta. Una volta arrivati lì potrete o visitare l’isola di Java, o spostarvi direttamente a Bali con un volo interno. Ogni ora partono voli che collegano le due località ad un prezzo irrisorio. Io personalmente ho scelto questa opzione. Ho volato con Saudia Airlines, in tutti gli spostamenti e mi sono trovata molto bene.
Cosa vedere a Bali
Tutto dipende da quali sono i vostri interessi e da quanti giorni avete a disposizione. Personalmente cercavo calma, quiete, silenzio, delle lezioni di yoga e cibo sano. Bali è una terra magica, si respirano delle energie meravigliose. Sia che crediate nell’energia dell’universo, sia che siate scettici, non potrete rimanere indifferenti a questa terra. L’ho rinominata la terra dei sogni, perché ogni notte facevo dei sogni molto intensi, vividi e bellissimi. Ma anche questo si sa, è soggettivo.
Ecco quindi la top 5 delle località che secondo me vale la pena di visitare.
- BALANGAN BEACH: una spiaggia isolata, lontana dal caos anche nei giorni centrali di Agosto. Ci si può rilassare, mentre si osservano i surfisti cavalcare le onde. Sono presenti diversi “warung” sulla spiaggia dove mangiare e bere bevande fresche a prezzi onesti. È inoltre possibile noleggiare tavola da surf e prendere lezioni private. La definirei una spiaggia “alternativa”, dovrete aspettare il tardo pomeriggio per ammirare lo spettacolo della marea che scende;
- CANGGU: una località completamente diversa dalla calma di Balangan Beach. Qui i motorini scorrono veloci, tra le risaie e le piccole vie fatte di sali e scendi che collegano le estremità di Canggu con il centro. Canggu Beach è un’ottima spiaggia per imparare a fare surf, se siete fortunati e beccate le onde giuste. Il centro è gremito di surfisti e giovani che arrivano da ogni parte del mondo e sorseggiano birre ghiacciate fuori dai locali. Vi consiglio di prenotare una cena al Deus Ex Machina e fare un giro nel suo shop;
- UBUD: durante un viaggio a Bali, non può mancare una tappa a Ubud, il vero cuore dell’isola indonesiana. Qui si respira la vera magia di Bali e della religione hinduista. Durante il vostro soggiorno qui potrete vedere diverse offerte, le più comuni si chiamano canang sari, e sono dei cestini intrecciati a mano in cui vengono risposti diversi fiori, una manciata di riso e viene acceso un incenso per completare la cerimonia. Vi consiglio di perdervi tra le strade di Ubud in bici, praticare yoga, visitare i templi e la Monkey Forest (attenti alle scimmie);
- GILI MENO: le isole Gili, sono definite dalla Lonely Planet tre piccoli paradisi e lo sono davvero. A seconda del tipo di soggiorno che cercate potrete optare per una delle tre isole. Gili Trawangan è la preferita dai giovani e da chi cerca feste e divertimento, se invece cercate silenzio e relax vi consiglio di optare per una delle piccole. Il mio viaggio a Bali ha trovato in Gili Meno un’oasi di pace e di relax. Ma attenzione alle strutture in cui decidete di soggiornare. Questa piccola isola, dove non esistono macchine ne motorini, ma solo carretti coi cavalli, è davvero “naturale”. Dopo una prima notte insonne a causa di scarafaggi e ragni giganti ho trovato in questa struttura (clicca qui) il comfort che cercavo. Un’attività a conduzione familiare, con servizi ottimi a prezzo onesto. La colazione salata o dolce, con frutta fresca e colorata, viene servita nella veranda della vostra camera. Vi consiglio di farvi una corsa intorno all’isola, in circa quarantacinque minuti farete il giro dell’isola ;
- FLORES: da qui potrete raggiungere Komodo dove visitare il Parco Nazionale di Komodo e vedere, accompagnati dalle guide, i varani di Komodo dal vivo. Molto più brulla e incontaminata, questa parte dell’Indonesia merita di essere visitata. Ma anche vulcani, cibo tipico, risaie e immersioni. Se avete tempo fate una tappa qui, ma vi sconsiglio di prenotare il viaggio in barca da Lombok.
Dove praticare Yoga
- Desa Seni: nel cuore delle risaie di Canggu non potete non fare una lezione in questa bellissima struttura. Una delle più famose, con insegnanti validi e dove si respira una vera atmosfera yogica. Clicca qui per scoprire la struttura e ti consiglio di praticare con Carlotta Castangia se vuoi fare una privata in lingua italiana;
- Yoga Barn: uno dei centri di yoga più famosi al mondo. Potrete trovare lezioni a partire dalla mattina fino alla sera, per tutti i livelli. Ma non solo, potrete gustare piatti squisiti al Garden Kafè o prenotare trattamenti ayurvedici presso il centro. Scopri qui il centro, se puoi ti consiglio la pratica con Sugeng “Madeira” Prasetyo, che oltre a Yoga insegna anche capoeira;
Dove mangiare durante un viaggio a Bali
- Wanara Kitchen, Ubud : se siete nelle zone della Monkey Forest, è il posto perfetto per una colazione o un pranzo. Location meravigliosa, curato ogni minimo dettaglio, personale molto cordiale e cibo buono. Se cercate un cappuccino che somigli a quello italiano, non resterete delusi qui;
- Earth Cafe, Ubud: raw veggie burger, vegan sushi, raw pizza e tofu wrap. Sono solo alcuni dei piatti che potrete trovare nel menù di questo ristorante meraviglioso. Se c’è posto chiedete di poter mangiare in veranda, gustatevi i piatti assaporando ogni boccone. Al piano terra è presente un market dove acquistare sia cibo che spezie, ma anche incensi e integratori (clicca qui);
- Quince: volete una colazione salata a base di avocado toast o un vero frullato nutriente con frutta fresca? Dovete passare da qui. Il caffè è buono, il titolare una persona squisita. Uno dei locali più instagrammabili dell’isola e soprattutto all’interno troverete esposti pezzi di design unici (pagina fb);
Esperienze da fare in un viaggio a Bali
Trekking sul vulcano Batur: non conta quanto tu sia allenato, camminare in salita per 4 ore è stancante per tutti. Da Ubud è possibile prenotare, a prezzi moderati, il trekking notturno per vedere l’alba sulla cima del monte. Non è adatto a tutti, a mio parere, in quanto ci sono punti particolarmente ripidi. Una volta arrivati in cima, le nuvole si spostano così rapidamente che potrete ammirare l’alba per pochi istanti. Indossate scarpe da ginnastica e portatevi il cambio, in cima fa freddo;
Snorkeling Gili Island alla ricerca delle tartarughe: se avete sempre sognato di vedere una tartaruga da vicino, questa è l’attività che fa per voi. Nel tratto di mare tra Gili Meno e Gili Air è possibile fare snorkeling e ammirarle. Potrete prenotare un’escursione giornaliera o solo poche ore. È importante uscire in mare presto, dopo le 10 si riempie di turisti;
The Monkey Forest, Ubud: attenti alle scimmie, non sono così docili come sembrano. Prima di entrare vi verrà fornito un regolamento su come rispettare le scimmie. Siate ligi nel rispettare queste indicazioni. Se avete cibo nello zaino le scimmie potrebbero cercare di rubarvelo, stessa cosa vale per gli occhiali e per i cappelli. Questo posto è considerato sacro secondo la religione induista balinese. Infatti all’interno sono presenti dei veri e propri templi e luoghi di preghiera;
Uluwatu Temple: qui si può vedere uno dei tramonti più belli di tutta Bali. È uno dei 7 templi balinesi sul mare. Anche qui, attenti alle scimmie.
Se nei vostri prossimi viaggi c’è in programma Bali, non esitate a farmi domande o a farmi sapere cosa ne pensate dei posti di cui vi ho parlato.
Se vi è piaciuto questo articolo, leggete del mio viaggio a New York 😉
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