Come iniziare a praticare yoga

“Come posso iniziare a fare yoga?” Questa è una domanda che nelle ultime settimane mi è stata rivolta tantissime volte. Ho ricevuto diverse mail in cui mi chiedevate come si può iniziare a praticare yoga da zero. Quindi ecco che nasce questo articolo all’interno del quale proverò ad approfondire questo tema che mi sta molto a cuore.

Sui social, specialmente su Instagram, ogni giorno ci si imbatte in decine di foto di yoga. Spesso, queste immagini fanno crescere la voglia di scoprire questo mondo e di iniziare a praticare yoga. Tuttavia, la prima cosa da tenere bene a mente è che, lo yoga è un percorso di cui le Asana (posizioni o posture della pratica yogica) sono solo una parte, e non sono l’obiettivo finale.

Cosa è lo yoga?

Lo yoga è una filosofia antichissima, nata più di 2000 anni fa in India. Affonda le sue radici nella millenaria filosofia vedica, che è alle basi di diverse religioni tra cui induismo e buddismo. Nonostante, negli anni siano nati nuovi stili di yoga e nuovi insegnanti abbiano tramandato le proprie conoscenze, il suo fine è rimasto immutato. Un viaggio alla ricerca di un equilibrio tra mente corpo e spirito. Infatti, la parola yoga deriva dal termine sanscrito yuj, che significa “unire”, “unione”. Lo yoga porta all’unione tra le diverse parti di sé, ma porta anche all’unione con l’altro, il diverso da sé e con la coscienza universale. 

Spesso, le persone si avvicinano alla pratica, confondendola con una forma di attività fisica per tonificare il corpo e ridurre lo stress, ma praticando in maniera costante ci si rende presto conto che lo yoga è una pratica che mette in contatto con l’energia. 

Benefici della pratica Yoga

Se si parla dei benefici dello yoga ci si concentra quasi sempre su quelli che riguardano il corpo. La pratica, costante, migliora la flessibilità, l’equilibrio, migliora la funzionalità degli organi, dei tessuti e rallenta il processo di invecchiamento delle cellule. Cura il mal di schiena e aumenta la capacità respiratoria. Per gli sportivi può portare a un miglioramento della performance. Ciò che invece spesso viene tralasciato è che lo yoga è una pratica spirituale che porta quindi anche ad una crescita personale. Aumentare la consapevolezza sia del corpo che soprattutto della mente, permette un maggior equilibrio e un benessere profondo.

Con la pratica si risvegliano e muovono le energie e anche se non si ha ben chiaro quello che avviene al proprio interno, se ne ha una prova vedendo ciò che cambia dentro e fuori. Giorno dopo giorno. Come conseguenza di questo viaggio di crescita personale è possibile ridurre ansia, stress, imparare a gestire le emozioni e le reazioni. Migliora la qualità del sonno, il rapporto con la sfera sessuale e la capacità di concentrarsi. 

Come iniziare a praticare yoga

Iniziare a praticare yoga è un’esperienza diversa per tutti. Per chi ha letto la mia storia sa che io mi sono avvicinata al mondo dello yoga per risolvere un infortunio nella mia carriera da atleta. Ma una volta risolto questo ho continuato a praticare per approfondire il viaggio dentro me stessa e diventare consapevole di alcune situazioni che mi trovavo a vivere ( video della mia storia qui). Quindi credo che per ognuno sia giusto sperimentare la via che sente più sua. Se avete deciso di avventurarvi nel mondo dello yoga, scegliere la strada giusta per voi. Fidatevi del vostro istinto. 

I miei consigli:

  • Frequentate un corso con un’insegnante qualificata: sicuramente penso che praticare in un centro di yoga con un’insegnante esperta sia fondamentale per intraprendere un percorso a 360 gradi. Lo yoga come vi dicevo non è solo corpo, quindi in una scuola di yoga potrete ricevere informazioni che vi permetteranno di capire anche ciò che si muove dentro di voi;
  • Provate diversi stili: nonostante le Asana in comune tra ogni stile siano tante, la pratica spesso cambia completamente tra uno stile e un altro. Sperimentare diversi stili, con insegnanti diverse, può aiutarvi a trovare ciò che state cercando. Non limitatevi a dire “lo yoga non fa per me”, magari avete solo sbagliato classe;

  • Sperimentate lezioni online: è un metodo valido, per iniziare a praticare yoga con insegnanti da tutto il mondo. Personalmente non lo consiglio per i neofiti, o meglio, può accompagnarsi alle lezioni dal vivo con un’insegnante. Essendo un percorso di consapevolezza è importante avere una guida con cui parlare;
  • Partecipate a dei workshop che vi interessano: registratevi a newsletter di centri di yoga e non perdetevi workshop che possono ampliare la vostra conoscenza yogica e arricchire il vostro viaggio interiore;
  • Fate delle letture sul tema yoga: iniziare anche a leggere libri sullo yoga. Sulla parte pratica, ma anche sulla filosofia, sui mantra e sui mudra.

False credenze sullo yoga

Queste false credenze sedimentate all’interno dell’immaginario comune, sono ciò che spesso allontanano le persone dal provare questa disciplina. Vediamole a una a una. 

  • Si sta seduti: sicuramente in ogni lezione ci sarà una parte di lezione in cui si sta seduti. Ma se pensate che lo yoga sia stare seduti per un’ora a meditare, vi sbagliate. Se pensate che correndo si sudi, chiedete a chi pratica Ashtanga o Vinyasa yoga come è la situazione a fine pratica;
  • è per chi è già elastico: è come dire, un corso di inglese è per chi è già madrelingua inglese. Lo yoga aiuta ad acquistare mobilità articolare e flessibilità, ma questo è solo uno dei fini, non sicuramente il punto di partenza;
  • È solo per le donne: in Italia ci sono sicuramente più donne nelle classi di yoga, ma provate a fare un giro nella grande mela (vedi qui dove praticare) o in india. Potresti cambiare idea;

  • Bisogna essere vegani per farlo: lo yoga insegna a rispettare ogni essere vivente, compreso gli animali. Ma ciò non significa che per praticare yoga bisogna essere vegani e/o vegetariani;
  • Se faccio altri sport non posso farlo: grande errore. Lo yoga è complementare agli sport, sia per la parte fisica, ma soprattutto per la capacità di gestire emozioni e situazioni emotivamente difficili, come quelle di una competizione agonistica;
  • Non è una religione:  le radici dello yoga affondano  in diverse religioni. Ma non bisogna essere induisti o buddisti per praticare yoga. Si può “banalmente” credere nell’energia dell’universo e farne esperienza;
  • Non è verticali e spaccate: nonostante sia indubbiamente bello vedere yogi e yogine a testa in giù, non è quello il fine della pratica. Ci sono stili di ogni tipo, in alcuni le inversions (o posizioni capovolte) sono approfondite con maggior interesse, in altri non vengono eseguite. 

E tu, sei pronto ad affrontare il tuo viaggio e iniziare a praticare yoga?

Se hai domande riguardo questo tema scrivimi una mail (cliccando qui) e chiedimi informazioni.