Correre con il k-way in estate: i pericoli dietro a questa abitudine

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L’estate è ormai iniziata e cresce il desiderio di arrivare in forma alla prova costume. Stamattina, lavorando al parco ho incontrato diversi Runners che nelle ore più calde della giornata correvano, indossando k-way, maglioni, pantaloni lunghi e a volte addirittura cappellini di lana. Mi è sembrato doveroso, appena rientrata a casa, scrivere questo articolo per informare le persone della gravità della loro scelta.

Come mai le persone corrono vestite pesanti o con il k-way in estate?

La risposta è semplice e forse scontata: per dimagrire. Le persone, inconsapevoli dei rischi e del funzionamento dell’organismo, provano a correre vestiti con giacche non traspiranti o vestiti invernali, per perdere peso. Non so come, nel tempo, si è instaurato il pensiero che sudare è la strada per dimagrire.

Ma è davvero così? No.

Sudare non fa dimagrire. Il sudore non brucia il grasso corporeo. Se utilizzate questa tecnica perché credete che una volta pesati sulla bilancia dopo la corsa, pesate 2 o 3 etti in meno, sappiate che ciò che avete perso sono liquidi e sali minerali. I liquidi li reintegrerete bevendo, ma i sali minerali dispersi con un’eccessiva sudorazione, non sempre si reintegrano a breve, sopratutto se si ha un’alimentazione poco equilibrata e varia. Inoltre la disidratazione conseguente da questa abitudine pericolosa, favorisce l’infiammazione delle cellule e la ritenzione idrica.

Insomma, siete proprio sicuri di quello che state facendo? 

Quale è il ruolo del sudore?

Durante l’attività fisica l’organismo produce più energia. Questa produzione di “energia extra” porta ad un incremento fisiologico della temperatura corporea. L’eccesso di calore, deve essere eliminato affinché l’individuo possa proseguire con lo sforzo in atto. I modi con cui l’organismo può disperdere calore sono diversi. I più importanti sono: la traspirazione, cioè l’evaporazione del calore tramite sudore, che copre il 35% delle perdite, e l’aria espirata, che ricopre invece il 10%.

Risulta chiaro quindi che il sudore è un metodo del corpo per riportare la temperatura corporea ad un livello normale, che permetta all’organismo di continuare le sue funzioni anche durante lo sforzo. Quindi eliminando il calore eccessivo tramite il sudore, i muscoli possono continuare a contrarsi e il cuore a pompare sangue in circolo, senza ostacoli. Ma cosa succede se tappiamo questo sudore e gli impediamo, per esempio indossando un k-way, di evaporare?

I rischi di correre troppo coperti, sotto al sole:

Il rischio principale, come descritto sopra è la disidratazione. L’acqua infatti, è il costituente più rilevante del nostro corpo e nell’adulto costituisce circa il 70% del corpo umano. Il 45-50% dell’acqua è contenuto nelle nostre cellule, mentre circa il 20% si trova negli interstizi delle cellule, quindi è l’acqua extracellulare. L’acqua è per sua natura un solvente e quindi ricopre la funzione di disciogliere e trasportare i principi nutritivi in tutte le cellule.

Promuove la digestione, garantisce la termoregolazione (mediante la sudorazione per l’appunto) e trasporta le scorie fuori dal nostro organismo per mezzo degli organi emuntori ed escretori. Per disidratazione si intende la carenza di acqua nell’organismo, dovuta a un’insufficiente apporto con la dieta o da perdite eccessive. Ci sono diversi tipi di disidratazione. Nel caso di una corsa a mezzogiorno, d’estate, con indosso un k-way, si va incontro a una disidratazione ipertonica. Questa è caratterizzata da un aumento dei livelli plasmatici di sodio, causata da un’eccessiva sudorazione con conseguente calo del volume plasmatico.

Il secondo rischio e più grave di questa abitudine è il colpo di calore. Il colpo di calore è la conseguenza più grave che può derivare dall’incremento anomalo della temperatura dell’organismo oltre i 40°C. Se non si interviene tempestivamente le conseguenze possono essere fatali. Correre, o praticare attività fisica, in ambiente caldi e umidi, che non favoriscono la dispersione del calore corporeo tramite sudorazione è la causa principale di questa sindrome. Se in più si corre con il k-way, potete dedurre da soli, che la probabilità che l’organismo superi i 40°C, è praticamente certa. 

Cosa fare per dimagrire 

La salute prima di tutto, quindi evitate di piani alimentari e di allenamento poco salutari. Il percorso che vi può portare ad avere un corpo come lo desiderate, è lungo e non si improvvisa 10 giorni prima di partire per le vacanze. Soprattutto perché le conseguenze di un “dieta killer last minute” o di allenamenti massacranti, poi si pagano tutte, con gli interessi. Se ti alleni e mangi bene, ma non riesci a dimagrire questo articolo può fare per te (clicca qui). Se invece il tuo percorso inizia ora e non sai come muoverti condivido con te le mie 3 regole.

  • PERSONALIZZAZIONE:

non seguire gli allenamenti o la dieta di una tua amica. Il tuo corpo è unico e seppure la forma fisica possa assomigliare a quella di un’altra persona, vista da fuori, le composizioni di grasso e massa magra sono diverse. Quindi sia per quanto riguarda l’allenamento, rivolgiti ad un esperto e diffida da chi ti promette – 5 kg in una settimana. È fisiologicamente impossibile. Ma soprattutto informati sul percorso formativo di chi ti segue (abuso di professione clicca qui);

  • GRADUALITA’:

non passare dal niente al tutto. Se non ti sei allenata e hai mangiato male e in modo disordinato per mesi o anni, inizia piano. Comincia a cambiare le tue abitudini in modo consapevole ma graduale. Inizia ad allenarti due volte a settimana, poi tre, magari la settimana dopo 4. Ma impegnati a trovare il ritmo che riesci a mantenere secondo i tuoi impegni e il tuo stile di vita;

  • COSTANZA:

niente si ottiene tutto e subito. Se hai preso 6/7 kg in due anni, non puoi chiedere al tuo corpo di eliminarli in 2 mesi. Anzi, il percorso al contrario è molto lungo e richiede una costanza non indifferente. Proprio per questo è necessario che la mente traini il corpo, verso gli obiettivi. Perché il pericolo principale non è che il corpo sia stanco, ma che sia la mente ad ostacolare il tuo percorso.

Ricordati sempre che il tuo corpo è prezioso. Non attuare strategie, come correre con un k-way in pieno Luglio solo perché pensi che questo ti porterà risultati nell’immediato. Fare fatica e sudare, non sono sinonimi di dimagrire e non sempre ci indicano che siamo sulla strada giusta anzi.

Richiedi una consulenza via Skype o dal vivo cliccando qui e scegli il piano “Consulenza life coaching”. 

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